Stratospera 3: lancio il 10 settembre 2011

Il team di StratoSpera ha fissato la data di lancio per il terzo pallone del programma StratoSpera: sabato 10 settembre 2011, dal KSC (Chianti Stratospheric Center), tra le 11.00 e le 13.00.

L’obiettivo della missione è, per il momento, il solo raggiungimento di quota 30.000 metri, che per due volte abbiamo sfiorato e per due volte ci è sfuggito.

Se volete presenziare a lancio e/orecupero dovete inviare una email a info at stratospera punto com, con oggetto “Stratospera3” indicando:
– Siete interessati a vedere il lancio? SI/NO
– Siete interessati a partecipare alle attività di recupero? SI/NO
– In quanti siete sulla vostra auto?
– Numero di cellulare e sopratutto una email per essere ricontattati

LANCIO
Il lancio di un pallone stratosferico obbedisce a tutte stesse problematiche di un lancio shuttle, che ben conosciamo anche nella loro impietosità: la data e l’ora esatta di lancio sono soggette alle condizioni climatiche e dei venti che devono essere favorevoli, altrimenti si scrubba anche all’ultimo momento senza se e senza ma. Se decidete di partecipare al lancio tenete quindi conto che potreste sobbarcarvi della strada per nulla.
Grazie alla disponibilità di Francesco Bonomi e della sua famiglia, proprietari della zona di lancio, sarà consentito l’ingresso ad un numero limitato di persone, invitate tra quelle che avranno dichiarato la loro volontà a presenziare e fino ad esaurimento posti (una trentina circa). Per ragioni di sicurezza e logistiche non sarà consentito l’ingresso a pubblico non invitato.
Il criterio sarà rigorosamente cronologico: chi prima si segnala prima trova posto.
Gli invitati avranno a disposizione una zona del campo di lancio da cui assistere comodamente al lancio, senza intralciare le operazioni dello staff. Dovremmo riuscire anche ad organizzare un servizio di “cicerone”.
Il lancio dovrebbe avvenire tra le 11 e le 13. L’ora sarà confermata più avanti.
N.B. In ogni caso le auto degli invitati andranno lasciate in sosta lungo la statale perchè permane la scarsità di posti nel cortile di Francesco.

RECUPERO
Il recupero è una fase delicata e NON può essere gestita con le stesse modalità seppur limitate del lancio.
Le auto coinvolte nella ricerca sono innanzitutto quelle dello staff, alle quali potranno aggiungersi al massimo un paio di auto tra coloro che eventualmente si sono segnalati come interessati con l’apposito PM.
Chi vuole partecipare deve essere disposto ad attrezzarsi adeguatamente, altrimenti è meglio lasciar perdere: a bordo devono obbligatoriamente esserci una o più radio PMR per tenersi in contatto con il capo comitiva; i “cercatori” devono portarsi stivaloni o scarponi e vestiti che possono sporcare. Se vi sembro esagerato ricordate che il pallone può cadere letteralmente ovunque.
Il recupero è un’attività frenetica e faticosa: per farvi un esempio, a causa di un basso rateo di salita StratoSpera 2 è atterrato alle porte di Perugia, per cui tra viaggio per arrivare al KSC e per recuperare il pallone, c’è chi ha percorso quasi 1000 km in meno di 12 ore.
Voglio avvisare altresì che non abbiamo alcuna garanzia di ritrovare il pallone, e che quindi tante ore di ricerca potrebbero essere gettate alle ortiche.
Ovviamente non sapendo con precisione dove il pallone terminerà il volo non potremo organizzare preventivamente punti di incontro per il pranzo o altre amenità sociali, che potrebbe anche non avvenire, e quindi memori della fame colossale dell’ultima volta io mi porterò appresso una decisa scorta di panini.

Una risposta

  1. RikyUnreal ha detto:

    E me lo dite così?

    Con mio grande dispiacere non riesco ad essere dei vostri questa volta.